SETTEMBRE 2022

Transizione drastica dall'estate all'autunno

1-16: Tempo variabile ma caldo e asciutto

Settembre dà l'addio al trimestre estivo, e, a dire il vero, quest'anno definirlo "trimestre" è decisamente riduttivo. L'autunno si apre con temperature ancora elevate, parzialmente contenute soltanto dalla nuvolosità cumuliforme che, soprattutto di pomeriggio, ostacola la radiazione solare, la quale peraltro è già in calo stante l'avanzamento stagionale. Eppure il clima estivo questa volta è veramente duro a morire: a partire dal 4 settembre, un profondo vortice ciclonico affonda verso sud al largo dell'Europa, provocando la risalita di flussi meridionali caldi sul nostro paese, nonchè della cellula anticiclonica subtropicale nord-africana. Fortunatamente, il settentrione resta ai margini dell'avvezione calda, risentendo soltanto dell'aumento di pressione, il quale relega gli addensamenti ed eventuali fenomeni solo lungo le creste montuose cosicchè in pianura torna a splendere il sole e le massime volano nuovamente oltre i +30°C, evenienza una volta rara ma che ormai è consuetudine in questo mese. Eccezion fatta per un lieve ridimensionamento delle temperature attorno al 10 grazie ad un afflusso da est, i valori si mantengono sempre molto elevati. Martedì 13 settembre cade un altro record, in Francia, dove vengono toccati +40,7°C a causa dell'azione combinata della compressione provocata da un cuneo anticiclonico e del richiamo caldo dovuto all'approssimarsi dell'ex uragano Danielle, e il giorno successivo questa dinamica produce i suoi effetti sulla nostra penisola, tuttavia con un coinvolgimento marginale delle regioni del nord, con caldo intenso solamente il 15 (+31,7°C) e il 16 (+31,9°C). La prima metà di settembre si risolve senza precipitazioni degne di nota, nonostante le numerose occasioni intraviste dai modelli previsionali: da metà maggio restiamo in attesa di un anomalo...rientro nella media!

Vasto temporale in Oltrepò

Clou del rovescio

Panoramica

Diga del Molato (3 settembre)

Panoramica del lago quasi completamente asciutto

17-23: Tracollo termico e avvio di una fase pienamente autunnale

L'autunno, ormai anche dal punto di vista astronomico, è ai nastri di partenza, e finalmente i modelli meteo inquadrano un concreto cambio di circolazione imminente in grado di decretare la fine di questa interminabile estate: una notevole ondulazione verso nord della corrente a getto in Atlantico provoca, in risposta, una sua ricaduta verso latitudini meridionali proprio sull'Europa, ponendo così le basi per una drastica svolta che sancisce l'addio definitivo al clima estivo. Le avvisaglie del cambiamento si manifestano già dalla sera del 16, quando, al termine dell'ennesima giornata caldissima, un temporale serale riporta precipitazioni dopo un mese di assenza. All'alba del giorno seguente, una propaggine del vasto sistema temporalesco originatosi sul fronte dell'irruzione fredda ci investe con pioggia molto intensa e raffiche forti, evento seguito da un rapido miglioramento del tempo già dalla tarda mattinata, ma con una massima di quasi 10°C inferiore rispetto al dì precedente! Le temperature trovano un nuovo equilibrio a circa 6-8°C al di sotto dei valori della prima metà di settembre, nonchè inferiori alla media, facendo così registrare, il 18, la prima minima a una cifra e valori addirittura inferiori a 5°C nei fondovalle astigiani e nelle aree di più bassa pianura. Il 21 un nuovo nucleo d'aria fredda si affaccia alle regioni settentrionali, manifestandosi tramite una forte ventilazione orientale (bora a 45 km/h), ma senza intaccare lo stato del tempo. Nei giorni seguenti, il graduale indebolimento del vento permette all'aria di sedimentare, facendo così registrare minime piuttosto fredde per il periodo (+6,3°C il 22 e +6,8°C il 23). Dalla sera del primo giorno di autunno astronomico il cielo inizia a velarsi, sintomo di un nuovo cambiamento del tempo, il quale va ormai evidentemente perdendo quella stabilità imperturbabile che si protraeva ormai da diversi mesi. Infatti, trascorsi ormai i 3/4 dell'anno, ci ritroviamo con appena 284,2 mm di precipitazioni accumulate, corrispondenti a poco più della metà di quanto atteso, e in larga parte derivanti da temporali, impulsi instabili a impatto locale o qualche rara e blanda perturbazione piuttosto che da sistemi perturbati organizzati (presentatisi solo a inizio maggio e metà agosto). Il 24, una fiacca perturbazione si porta sui nostri mari, riversando cumulate molto modeste sul nord Italia (qui appena 5,6 mm), poi, dall'alba del 26, le prime nebbie diffuse fanno la loro comparsa nelle campagne e soprattutto lungo il Po. Il mese si chiude con un po' di pioggia intermittente portata da un'altra debole perturbazione atlantica, per un totale di 7,9 mm in due giorni.

Intenso temporale all'alba del 17

Cielo plumbeo

 


Bilancio

Settembre 2022 si può suddividere in due fasi diametralmente opposte: la prima è stata caratterizzata da un dominio anticiclonico associato ad un clima tardo-estivo che ha prodotto importanti anomalie termiche, inibendo ogni velleità piovosa; la seconda, invece, ha visto un'entrata "a gamba tesa" della stagione autunnale, con un importante tracollo delle temperature, le quali in sole 24 ore si sono portate su valori tipici di ottobre inoltrato, facendo così registrare anomalie di segno negativo. La circolazione fredda si è protratta fino alla fine del mese, accompagnandosi anche ad un tipo di tempo più consono alla stagione autunnale, contraddistinto cioè dal ritorno delle perturbazioni atlantiche grazie all'abbassamento di latitudine della corrente a getto. Ciononostante, le precipitazioni di quest'ultima fase, spesso di debole intensità, sono risultate poco generose, tanto che anche settembre chiude con un bliancio idrico fortemente negativo (32,9 mm mensili, solo 298 mm da inizio 2022). Fortunatamente, grazie alla minor radiazione solare, l'evapotraspirazione non è più così intensa com'era in estate. Gli estremi termici massimo e minimo, toccati, rispettivamente, il 6 e il 22, sono di +32,1°C e +6,3°C. La seconda metà di settembre non è riuscita comunque a compensare gli eccessi della prima, pertanto l'anomalia è di +1,61°C (media di +20,01°C). Nel mese si contano 7 giorni con massima superiore ai +30°C, 2 eventi pluviometrici a sfondo temporalesco, 4 giornate con accumulo >= 1 mm e 2 giorni con nebbia.

Temperature medie (°C) Prp (mm)
+14,08 +26,28 +20,01 32,9
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