22/10/2009 15:00


Udeuropoli

Ieri è successo quello che inspiegabilmente non era ancora successo. O meglio, il fatto che non fosse ancora successo è solo perché l'Italia non è un paese normale. In un paese normale, uno di quelli con cui amiamo confrontarci quando si tratta ad esempio di far digerire all'opinione pubblica questa o quella riforma, se una regione viene sommersa dai rifiuti dopo aver goduto per oltre un decennio di ingenti fondi statali proprio per risolvere quel problema, il giorno dopo i vertici istituzionali ed amministrativi della regione stessa, ad iniziare proprio dal presidente della giunta regionale, verrebbero rimossi dai loro incarichi ed indagati; sempreché nel frattempo i cittadini non li avessero già "rimossi" a colpi di forcone. Qui da noi invece non solo ci sono voluti due anni, ma i medesimi soggetti sono tutt'ora "in sella" e non sono stati oggetto di alcuna contestazione numericamente significativa da parte dei loro elettori e compaesani. Meglio tardi che mai, ma tutto potrebbe dissolversi ancora una volta nel nulla, come purtroppo accade spesso nel Belpaese.

Aggiornamento al 18/10/2010: come volevasi dimostrare ...

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Scritto da Carlo Strozzi | Permalink

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